2011
Adotta un
artigiano
Adotta un
artigiano. Gli alunni di alcune classi medie inferiori e
superiori del Municipio Roma centro storico hanno
“adottato una bottega”, realizzando una ricerca, uno
studio, colloqui e interviste con l’artigiano. Il
risultato del loro lavoro è presentato in un cd e
pubblicato in questo sito.
La
professione del restauratore
La
professione del restauratore, con il contributo della
Fondazione Roma–Terzo settore, ha visto la realizzazione
di un cantiere di restauro di manufatti lignei della
Biblioteca Vallicelliana.
2010
L’arte dei
griot, custodi della parola e dei saperi
L’arte dei
griot è stata una iniziativa dedicata alle culture dei
popoli dell’Africa nera. Nell’ambito della
manifestazione, è stata esposta la mostra fotografica di
Paola Staccioli, I mille colori dell’Africa nera, 30
ritratti di donne, uomini e bambini delle varie etnie
dell’Africa nera (clicca sulle foto), una mostra su Lo
schiavismo ieri e oggi (clicca sui pannelli), che
ripercorre la tratta degli schiavi e lo schiavismo oggi
nel mondo, e una esposizione di manufatti tipici delle
varie etnie dell’Africa centrale.
2009 - 2010
Il popolo
del vento. Rom e sinti
Nell’ambito
dell’iniziativa dedicata all’artigianato tradizionale e
alla cultura rom e sinti, si è svolta una mostre sul
Porrajmos, lo sterminio dimenticato degli “zingari”,
un'esposizione di prodotti artigianali in rame e una
mostra fotografica di Stefano Montesi.
2008
Segni e
colori del tempo
Nell’ambito
della Ottava edizione della Settimana del restauro e
della cultura antiquaria, si è svolta Oltre la realtà
visibile, una mostra interattiva per guidare il
visitatore alla scoperta e alla lettura delle opere
d’arte di diverse epoche.
2007
La
professione del restauratore (attualità e prospettive)
14 - 28 giugno
Un'esperienza di restauro: gli arredi lignei
dell'Oratorio dei Filippini alla Chiesa della Vallicella
in Roma. Presentazione del cantiere di restauro e
dibattito sulla moderna figura del restauratore.
I falsi
nell'arte
30 maggio - 12 giugno
Il falso non è falso finchè non viene riconosciuto per
tale non potendosi infatti considerare la falsità come
una proprietà inerente all'oggetto. (Cesare Brandi)
Un'affascinante immersione nella storia, nelle scienza,
nell'arte, ma soprattutto un sorprendente viaggio alla
scoperta delle "trappole" in cui può incorrere l'occhio
umano nell'analizzare le opere d'arte.
2006
Moussa
Traore
25 ottobre-11 novembre
Moussa Traore arriva dalla Medina, quartiere popolare di
Dakar, per sorprenderci con le sue creature poetiche
nutrite di ironia e spirito ribelle. Nel suo lavoro si
trovano gli elementi dello scarto urbano: l'usato, lo
spreco e l'inutile che nelle civiltà dell'"altro mondo"
sono recuperati in continua trasformazione di valore e
di uso. Per Moussa la trasformazione è un gioco, ma
anche uno stato d'animo.
Cantieri
d’arte
21 settembre – 6 ottobre
La mostra ha documentato il percorso ideativo e
realizzativo che ha visto la collaborazione di artisti e
artigiani nella creazione di oggetti d’arte. Un lavoro
comune e uno scambio reciproco che hanno permesso di
sfruttare con estro e competenza le caratteristiche
intrinseche di materiali e tecniche, mettendo in gioco
enormi potenzialità, proficue sinergie e eterni
conflitti.
Arte del
restauro
8-12 maggio
L’editoria nei settori del restauro e dell’antiquariato,
attraverso una esposizione di riviste, copertine
storiche e pannelli didattici.
Percorsi
d’arte
12-27 gennaio
Mosaici, vetrate artistiche e decorazioni pittoriche
realizzati dalle allieve del corso di formazione
professionale svolto nel 2005 con il contributo della
Provincia di Roma.
2005
I falsi
nell’arte: riconoscere l’autentico
16-27 maggio
Una mostra interattiva per guidare il visitatore, con
l’ausilio di strumenti ottici, alla “lettura” dei
manufatti di diverse epoche, rendendo più semplice la
distinzione fra autentici e falsi e l’individuazione di
eventuali interventi subiti nel tempo dagli oggetti.
2004
Oltre la
realtà visibile
4-15 ottobre
Una mostra interattiva per osservare, con l’ausilio di
microscopi, una realtà invisibile a occhio nudo. I
pannelli didattici con testi e foto sono dedicati
all’utilizzo dei sistemi di analisi e diagnosi applicata
ai manufatti antichi e al loro restauro, con particolare
riferimento ai mobili.
2003
Un’esperienza di restauro
11-17 aprile, nell’ambito della XIII Settimana Italiana
della Cultura Scientifica
La mostra documenta il restauro di due antiche statue,
policrome e dorate.
2002
Le nuove
tecnologie applicate al restauro
10-12 aprile, nell’ambito della XII Settimana Italiana
della Cultura Scientifica
La mostra illustra attraverso pannelli didattici i
moderni metodi di analisi delle opere d’arte.
2001
Il mobile
antico
2-6 aprile, nell’ambito della XI Settimana Italiana
della Cultura Scientifica
La prima edizione della Settimana del restauro e della
cultura antiquaria sarà dedicata al legno, in
particolare al mobile antico, che purtroppo non ha mai
goduto di un'appropriata considerazione artistica,
culturale e scientifica, pur essendo fortemente presente
nel mercato antiquario e capillarmente diffuso nelle
nostre abitazioni.
2000
Il restauro
oggi: fra metodiche antiche e moderne
aprile, nell’ambito della X Settimana Italiana della
Cultura Scientifica
La mostra illustra la storia del restauro, in
particolare del restauro ligneo.
1999
Scienza e
tradizione: una bottega artigiana oggi
aprile, nell’ambito della IX Settimana Italiana della
Cultura Scientifica.
Ricostruzione didattica della bottega di un
restauratore, sapiente miscela fra il nuovo e l’antico,
fra scienza e tradizione, fra moderni materiali e
"segreti" tramandati di generazione in generazione.
Alcuni pannelli illustreranno il ruolo del progresso
scientifico nella formazione di operatori qualificati
nel settore del restauro.
1998-1999
Il Museo
Artistico Industriale: storia e attualità di
un'esperienza
dicembre 1998 - febbraio 1999, nell'ambito della VI
Settimana europea della Cultura Scientifica
La mostra, dopo essere stata allestita nei locali
dell'Associazione, è stata ospitata dall’Istituto
Tecnico Industriale G. Galilei di Roma e dall’Istituto
Centrale per il Catalogo e la Documentazione - Ministero
per i Beni e le Attività Culturali, nella chiesa delle
Zitelle (Via di San Michele).
Il Museo Artistico Industriale (M.A.I.) di Roma nacque
nel 1874 come raccolta di manufatti - vetri, ceramiche,
sculture, stoffe dipinte, calchi in gesso, fotografie e
altro dall'antichità al XVIII secolo, ma anche come
scuola di formazione di artigiani specializzati. La
contemporaneità di teoria e sperimentazione, ottenuta
con una costante collaborazione fra l'attività delle
scuole e il museo, caratterizzò la storia di una
struttura che non ricevette un'adeguata attenzione da
parte delle istituzioni. Alla chiusura del M.A.I. le
collezioni furono smembrate e sistemate nei magazzini di
diversi musei romani. Soltanto a Palazzo Barberini, dove
è conservato il nucleo principale, ci sono circa duemila
oggetti, in particolare ceramiche, vetri, stoffe e
sculture lignee. I reperti archeologici sono invece nei
Musei Capitolini, mentre il resto della collezione è
disperso fra Palazzo Venezia, Palazzo Braschi, Castel
Sant'Angelo, il Museo della Civiltà Romana dell'EUR e
l'Istituto Statale d'Arte di via Odescalchi. Per non
perdere la memoria di questo importante patrimonio,
l'Associazione culturale Lignarius, in collaborazione
con MUSIS, ha organizzato una iniziativa sul tema.
Il video può essere richiesto all'Associazione.
1998
Dalla mano
alla macchina: tecniche e manufatti lignei tra
artigianato e industria
marzo 1998, nell'ambito della VIII Settimana della
Cultura Scientifica
Una mostra, un video, una pubblicazione e un incontro
alla scoperta dell’evoluzione nei secoli delle tecniche
di realizzazione degli oggetti lignei. Un itinerario per
comprendere, attraverso le avvincenti immagini dei
differenti processi produttivi ma anche tramite
l’esposizione di prodotti artigianali e industriali,
dove, come e perché la macchina abbia sostituito la mano
dell'uomo e in quali settori la lavorazione artigianale
rimanga ancora oggi insostituibile.
Sono disponibili i pannelli della mostra.
1997
Alla
scoperta delle tecniche antiche: la soffiatura del vetro
e la doratura
novembre 1997, nell'ambito della V Settimana Europea
della Cultura Scientifica
Dimostrazioni pratiche delle fasi di lavorazione
artigianale e mostra sulla storia delle tecniche dei
mestieri presentati.
Sono disponibili video, testi e fotografie.
Gli artigiani e le tecniche perdute: itinerario tra i
mestieri in via di estinzione
marzo-maggio 1997, nell'ambito della VII Settimana della
Cultura Scientifica promossa dal MURST -Ministero
dell’Università e della Ricerca Scientifica e
Tecnologica
Mostre, video, incontri con soffiatori del vetro,
ebanisti, liutai, ceramisti, cesellatori, doratori,
bottai per avvicinarsi al meraviglioso mondo
dell'artigianato artistico. Dimostrazioni pratiche delle
differenti fasi di lavoro per osservare come, con
l'ausilio di pochi e semplici strumenti ma con una
notevole dose di abilità manuale, sia possibile creare
oggetti artistici o di uso comune.
Sono disponibili video, testi e fotografie.
Arti e mestieri
Dal 1993, ogni anno nella seconda metà di settembre
nella sede dell'Associazione
Nella mostra vengono esposti mosaici, decorazioni,
vetrate artistiche, intarsi, dipinti, sculture ed altri
lavori degli allievi e degli insegnanti dei corsi
dell’Associazione
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